di Silvio Lauro
consigliere di Gavardo in movimento
seduta di Consiglio di Mercoledi 24 Settembre 2014
Mercoledì scorso si è tenuta la terza seduta del consiglio comunale. Di seguito un sintetico resoconto delle posizioni assunte, in accordo con il coordinamento di Gavardo in movimento, sulle varie delibere all’ordine del giorno.
1. Mozione relativa all’approvazione del regolamento per lo svolgimento dei referendum comunali, presentata dai consiglieri di minoranza (Prot.n.0012876 del 3 settembre 2014);
Voto finale espresso: SI
Abbiamo sostenuto la mozione, presentata da Gavardo in movimento assieme a Gavardo Rinasce, perché riteniamo necessario dare concreta effettiva possibilità ai cittadini di esprimersi su alcune questioni importanti che li riguardano direttamente. Il referendum è uno degli strumenti a disposizione e crea inevitabilmente dibattito tra i cittadini. E, per chi non teme il confronto democratico, questo non è che molto positivo a prescindere dall’esito finale.
Abbiamo espresso il nostro parere favorevole all’emendamento proposto dal Capogruppo Bertoloni, che prevede la costituzione di un’apposita commissione consiliare. Abbiamo più volte sottolineato la necessità che fosse però mantenuta una scadenza precisa per la conclusione dei lavori della commissione.
Dopo un lungo, a volte confuso e un po’ surreale, dibattito abbiamo espresso il nostro parere favorevole a una mozione che sarà la sintesi tra quella presentata dalle minoranze e l’emendamento Bertoloni. Purtroppo non sarà esplicitato il termine entro cui consegnare l’esito dei lavori. Ci auguriamo tuttavia che tale termine venga inserito quando verrà formalmente deliberata la costituzione della commissione, nella prossima seduta consiliare, programmata per l’8 ottobre.
2. Conferma richiesta di acquisizione a titolo non oneroso di beni di proprietà statale ai sensi dell’art. 56 bis del D.L. 21 giugno 2013 n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 (Sezione Gavardo – Foglio 7 – Mappale 3060);
Voto espresso: ASTENSIONE
Siamo d’accordo sull’acquisizione gratuita dei terreni che sono oggetto della delibera (attuale poligono del tiro a segno). Non siamo invece convinti della destinazione d’uso prevista (sostanzialmente strade).
3. Approvazione indirizzi per la nomina e la designazione, ai sensi dell’art. 50, comma 8, del D.Lgs. 267/2000, dei rappresentanti del comune presso enti, aziende ed istituzioni;
Voto espresso: NO
Si modificano gli indirizzi per la nomina dei rappresentanti comunali in enti e istituzioni, toccando proprio i punti richiamati nelle nostre interpellanze presentate ad agosto in cui abbiamo contestato al Sindaco di non aver rispettato le procedure previste dagli indirizzi vigenti.
In pratica si cambiano gli indirizzi per dare ancora più mano libera al Sindaco nelle nomine, libertà per altro già molto ampia anche con gli attuali indirizzi.
Tra i requisiti necessari per la nomina viene eliminata la probità e la competenza tecnica e/od amministrativa. Inoltre anche la revoca della designazione non è più subordinata alle precise contestazioni da parte del sindaco dell’inadempienza del nominato. Con queste modifiche il sindaco avrà discrezionalità assoluta sui designati: può nominarli come vuole, può revocarli quando vuole senza darne alcuna giustificazione.
In questo modo la trasparenza e la partecipazione restano parole vuote e alle minoranze e, soprattutto, ai cittadini viene tolta qualsiasi possibilità di verifica e controllo sull’operato di enti in qualsiasi modo controllati dal comune.
Questi i motivi del nostro voto contrario.
4. Approvazione Piano Attuativo di iniziativa privata per realizzazione nuove villette residenziali in località San Pietro, ai sensi dell’art. 14 della l.r. 12/2005 – proponente Bossini 3000 Srl;
Voto espresso: NO
Si tratta della riapprovazione, a norma di regolamento, di una delibera già approvata la volta scorsa. Abbiamo confermato naturalmente la valutazione negativa espressa nella seduta precedente e ribadito la nostra posizione sul consumo del territorio e, di conseguenza, la contrarietà a qualsiasi intervento che prevede nuove edificazioni.
5. Modifica dell’art. 36 del Regolamento di Polizia Urbana;
Voto espresso: ASTENSIONE
La modifica attribuisce direttamente al Sindaco la competenza di prendere provvedimenti per contenere o abbattere rumori molesti prodotti da attività produttive, ecc.
6. Affidamento in concessione ex art. 30 D.Lgs 163/2006 del servizio di tesoreria comunale (periodo dal 01/01/2015 al 31/12/2020);
Voto espresso: ASTENSIONE
Abbiamo evidenziato l’opportunità che tra i criteri previsti per l’individuazione del tesoriere siano compresi non solo parametri economico-finanziari ma anche valutazioni etiche, come ad esempio l’impegno a non investire in armi o in attività dannose per l’ambiente o in attività che sfruttano il lavoro minorile. Sappiamo che avere informazioni precise e reali su questi aspetti è difficile. Per questo abbiamo chiesto, almeno come piccolo segnale, che la banca prescelta si sia data il codice etico. Ci è stato risposto che non è possibile, perché la normativa europea non lo consente.
7. Addizionale comunale all’IRPEF – Determinazione aliquota e soglia di esenzione per l’anno 2014;
Voto espresso: NO
La delibera propone di applicare per il 2014 l’aliquota unica dello 0,8% a tutti i redditi. E’ prevista l’esenzione solo per i redditi fino a 10.000€. La manovra si rende necessaria perché nel corso dell’anno sono venute a mancare alcune entrate soprattutto per la diminuzione di trasferimenti dallo stato (in tutto si dice che mancano circa 350000€).
Il nostro voto è stato contrario anzitutto perché siamo convinti che le tasse devono essere progressive, rispettando le differenze di agio o i disagi delle famiglie. Con questa manovra si vanno a colpire soprattutto i redditi medio bassi. In secondo luogo perchè prima di agire sulle tasse, bisogna fare degli sforzi per trovare alternative (risparmi, riduzione di spese, ecc) che non incidono direttamente sui cittadini.
8. Esame e riapprovazione del Bilancio di previsione annuale per l’esercizio finanziario 2014, della relazione previsionale e programmatica, del bilancio pluriennale e del programma delle opere pubbliche per gli anni 2014 – 2016;
Voto espresso: NO
Si tratta di una riapprovazione del bilancio (che sostituisce in toto quello approvato il 30 aprile scorso) determinata dal fatto che, a seguito di una consistente riduzione dei trasferimenti dello stato, si è resa necessaria una manovra fiscale e questo, secondo la Corte dei Conti, comporta appunto la necessità di riapprovazione.
Abbiamo ribadito anzitutto le considerazioni fatte in precedenti sedute sulla necessità che ai consiglieri venga messa a disposizione una documentazione semplice, chiara, intellegibile che faccia capire in maniera semplice di che cosa si sta parlando. Nel caso specifico parlando di riapprovazione del bilancio abbiamo sottolineato che sarebbe stata utile una tabella riassuntiva che evidenziasse le differenze tra i due documenti.
Il nostro voto è stato contrario soprattutto perché il bilancio di previsione è lo strumento principale con cui la maggioranza intende realizzare gli obiettivi che si prefigge. Poiché noi non condividiamo gli obiettivi della giunta non possiamo approvare il bilancio che li sostiene.
9. Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio esercizio finanziario 2014.
Voto espresso: ASTENSIONE
È una formalità, conseguente all’approvazione del bilancio.
Per completezza sull’addizionale IRPEF, il parere negativo delle minoranze non ha sortito alcun effetto. Il consiglio ha infatti deliberato che la nuova tariffa per l’addizionale IRPEF, viene modificata e portata al massimo, cioè 0,8%, uguale per tutti coloro che superano la fascia minima.