Proponiamo un resoconto unico degli ultimi tre consigli comunali che si sono tenuti in date molto ravvicinate, concentrate in un mese. I punti trattati sono stati pochi e alcuni trattati in più sedute.
I punti di maggior rilievo riguardano
- L’ipotesi di adesione al bando INAIL per la ristrutturazione delle ex scuole elementari (interrogazione presentata dal gruppo Gavardo Rinasce)
- La presentazione del piano servizi alla persona e del piano per il diritto allo studio
- L’approvazione del documento tecnico e del budget per il passaggio dal 2018 al sistema porta a porta per la raccolta dei rifiuti
- La modifica del regolamento di Polizia locale
- La quinta variazione al bilancio
- La modifica del regolamento per il Reticolo idrico minore
Qui diamo una breve sintesi ai vari punti. Per alcuni temi mettiamo a disposizione anche il testo degli interventi tenuti in consiglio comunale: chi fosse interessato può cliccare sugli appositi link.
- Ipotesi di adesione al bando INAIL per la ristrutturazione delle ex scuole elementari (interrogazione presentata dal gruppo Gavardo Rinasce)
L’interrogazione chiedeva chiarimenti su questo progetto: l’edificio delle ex scuole elementari verrebbe acquisito al patrimonio dell’INAIL che garantirebbe i lavori per la sua ristrutturazione. L’immobile sarebbe utilizzato come sede del municipio per circa 25 anni, a fronte di un canone annuo di circa 120.000€. Il Sindaco sostiene che così si potrebbe avere un edificio a norma, che possa reggere ed essere subito operativo anche in ipotesi di terremoto o di altra calamità naturale, cosa che l’attuale sede comunale non garantisce. Molte domande, a nostro parere, non hanno avuto risposte precise. Molti aspetti non sono ancora ben definiti (alcuni sono stati poi chiariti in una successiva assemblea pubblica); tra questi, ad esempio, la destinazione dell’attuale sede comunale.
- La presentazione del piano servizi alla persona e del piano per il diritto allo studio.
I due documenti non sono stati votati perché, secondo il Sindaco, la competenza è della Giunta. Abbiamo comunque espresso l’apprezzamento per il fatto che si sia riportato in consiglio almeno la presentazione e discussione di questi importanti documenti programmatori.
Nel merito i due piani sono sostanzialmente, con pochi ritocchi, del tutto analoghi a quelli degli anni scorsi. Abbiamo quindi evidenziato quelli che per noi sono i principali punti critici.
Nel piano servizi alla persona (vedi link) non si intravede una strategia negli interventi proposti e manca del tutto una valutazione sull’efficacia degli interventi dell’anno precedente. Si rileva poi la totale assenza di tre temi fondamentali: i giovani, le dipendenze, gli stranieri.
Per quanto concerne il piano diritto allo studio, (vedi link) oltre alla non chiarezza di come vengono calcolati i contributi per la gestione delle scuole materne, abbiamo evidenziato che sarebbe necessario che tali contributi fossero vincolati al rispetto di alcune indicazioni del comune, per altro contenute nel protocollo e nella convenzione firmate da tutte le scuole. In particolare abbiamo ancora una volta rilevato che alla scuola Don Bosco non risulta iscritto nessun bambino straniero e nessun bambino con handicap. E questo a nostro avviso non è accettabile. Per queste notazioni il sindaco mi ha tacciato di essere comunista, massimalista, integralista ecc. E ha auspicato che non diventi mai sindaco paventando chissà quali disastri.
Nella seduta del 28 ottobre si è ampiamente discusso della questione. Noi abbiamo evidenziato la nostra valutazione positiva, in coerenza con quanto sempre sostenuto su questo argomento a partire dal nostro programma elettorale. Abbiamo però avanzato alcune richieste di miglioramento. Tra queste, la possibilità di prevedere una totale gestione diretta da parte della Comunità Montana (il Sindaco condivide e sostiene tale ipotesi e sembra che la Comunità Montana sia orientata in tal senso). Ma abbiamo anche insistito per l’applicazione immediata della tariffa puntuale sui rifiuti indifferenziati, che è un elemento caratteristico di questo sistema di raccolta dei rifiuti ed abbiamo avanzato altre piccole proposte di dettaglio. Abbiamo votato a favore perché riteniamo un passo davvero importante il passaggio al porta a porta che rappresenta anche l’attuazione di uno dei punti forti del nostro programma elettorale. Il gruppo di Gavardo Rinasce si è invece astenuto con motivazioni francamente poco comprensibili, visto che anche loro hanno manifestato una valutazione positiva soprattutto per i significativi risparmi che il nuovo servizio prevede.
Due sono le modifiche più importanti adottate: una riguarda il “decoro” degli edifici che danno sulle vie pubbliche, in particolare nel centro storico. La seconda invece riguarda da una parte la totale liberalizzazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali, bar e ristoranti, dall’altra il divieto di vendita delle bevande alcooliche e di qualsiasi altra bevanda da asporto dalle 20.30 alle 7. Abbiamo espresso la nostra perplessità in particolare su quest’ultima misura che ci pare volta a reprimere soprattutto i locali gestiti dagli stranieri nel centro storico.
Il nostro voto è stato contrario.
Le cose più significative non riguardano il bilancio in sé ma gli allegati. In particolare il piano della alienazioni, in cui è stata cancellata la porzione del Parco Baden Powell che era stata messa in vendita nella primavera scorsa e che, a seguito di una nostra interpellanza e della protesta dei cittadini, il comune aveva fatto marcia indietro. Sono stati invece inseriti altri due terreni, sui quali abbiamo chiesto spiegazioni che non ci hanno però del tutto convinto.
Il nostro voto è stato contrario, come in tutte le occasioni si parla di bilancio.
- Variante al documento di Polizia Idraulica per il Reticolo idrico minore
Si tratta di un documento molto tecnico, di cui condividiamo la finalità, con l’augurio che possa servire ad evitare ulteriori scempi al territorio di Gavardo. Abbiamo però sottolineato che sarebbe stato molto utile un passaggio nella apposita commissione consiliare, che avrebbe consentito un approfondimento di alcuni aspetti tecnici.
Il nostro voto è stato di astensione.