Dichiariamo illegale la povertà

imageDiamo voce a questa campagna sperando che una grande sensibilizzazione sul tema possa servire a creare le condizioni necessarie per vincere questa sfida.

Sul sito ufficiale della campagna si legge:

La povertà non è un fatto di natura, inevitabile come la pioggia, ma è il risultato di processi sociali, culturali, economici e politici. Un’economia ingiusta e una società ineguale comportano la creazione dei fattori strutturali all’origine dei processi di impoverimento, come dimostra l’aumento scandaloso dei poveri in Italia.

Non si nasce poveri ma si diventa impoveriti!,

Per questo occorre non limitarsi a curare i sintomi o gli aspetti dolorosi della povertà, ma è necessario intervenire sulle cause strutturali dell’impoverimento.

A tal fine e in questo spirito, una gruppo di cittadini e associazioni hanno lanciato nel 2012 l’iniziativa “Dichiariamo Illegale la Povertà – Banning Poverty 2018” che si prefigge di realizzare precisi obiettivi in Italia negli anni 2013-2017 attorno a tre campagne Mettere fuorilegge la finanza predatrice, Dare forza ad un’economia dei beni comuni, Costruire le Comunità dei Cittadini.

“Dichiariamo Illegale la Povertà” è un’iniziativa internazionale. L’ITALIA È IL PAESE DI LANCIO. A partire dal 2014 seguiranno il Belgio, il Quebec, l’Argentina, il Marocco, la Malesia e le Filippine.

La campagna “Dichiariamo illegale la povertà” vuole lottare per mettere fuori legge le cause strutturali che generano ed alimentano i processi d’impoverimento di interi popoli, gruppi e categorie sociali. 

Fra le cause strutturali ci sono:

1.le disposizioni legislative, come leggi o misure amministrative (nel campo del lavoro, relative alla fiscalità ed alle tasse, riguardo l’accesso ai servizi pubblici di base….)

2.istituzioni locali, nazionali, internazionali, come gli istituti bancari specializzati nelle operazioni finanziarie speculative….

3.le pratiche sociali collettive, come quella di pensare che “i poveri” sono naturalmente più potenziali criminali degli altri

L’obiettivo dell’iniziativa “Dichiariamo illegale la povertà” é di ottenere nel 2018 a 70 anni dalla “Dichiarazione Universale di Diritti dell’Uomo”, l’adozione di una risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che AFFERMI LA LEGITTIMITÀ DELLA MESSA FUORI LEGGE DEI FATTORI CHE SONO ALL’ORIGINE di una ricchezza inuguale, ingiusta e predatoria e quindi dei processi di impoverimento e di creazione dei poveri.

Il sito ufficiale della campagna è:  www.banningpoverty.org 

Approfondisci gli obiettivi per l’Italia qui.

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