Siamo un gruppo di cittadini che sente l’esigenza di cambiare, muoversi e migliorare la realtà del nostro paese, vogliamo partecipare ed essere protagonisti della vita politica e sociale del nostro paese, dove abitiamo o lavoriamo o viviamo.
Siamo persone che si “preoccupano” per il bene comune e che hanno a cuore le sorti del nostro comune; ci presentiamo come un soggetto politico definito che intende essere parte attiva e protagonista della competizione elettorale del 2014, – anche se con modalità ancora da definire – e che comunque intende continuare la propria azione anche dopo le elezioni.
Siamo un gruppo che si definisce “di sinistra” che, pur riconoscendo il valore e l’importanza dei partiti nella vita politica”, come gruppo non aderisce a nessun partito “nazionale”, volendo rivolgersi a cittadini che credono nella possibilità di guardare alle persone e ai loro bisogni piuttosto che a interessi e logiche di parte.
Perché un altro gruppo
Perché un altro gruppo a Gavardo? Perché non ci riconosciamo completamente in nessuno dei partiti o gruppi che attualmente animano la vita politica e amministrativa gavardese. Crediamo sia necessaria e utile una voce che porti avanti istanze e tematiche che non trovano spesso sufficiente attenzione in tutti gli altri gruppi, compreso quelli di centro sinistra.
Per questo ci siamo costituiti in un soggetto politico – Gavardo in movimento – che, come detto, intende essere parte attiva e protagonista della vita politica e sociale di Gavardo, in particolare per le prossime elezioni amministrative.
Alle prossime elezioni ci siamo anche noi. Come ? Da soli? In alleanza con altri gruppi di centrosinistra? Dipende dalle condizioni che matureranno, in particolare da quanto emergerà dal confronto con i cittadini che intenderanno aderire.
Per ora c’è la volontà di spendersi e di investire in un progetto che ha chiari i principi a cui vuole ispirarsi, ma che ancora devono essere declinati, e li declineremo insieme a chi ci sta.
Finalmente un gruppo che si ispira ai sani principi della convivenza e sprona alla partecipazione, al confronto e allo spendersi in prima persona per fornire i propri contributi.
Credo che i cittadini siano oggi un po’ stufi di essere tagliati fuori, di subire le conseguenze di una politica che ha come unico suo obiettivo quello di autoreferenziarsi e autoriprodursi. Sono lieta di dare la mia adesione e il mio contributo per quanto possa essere utile. Con voi. Grazie.