Una nazione piena di lotterie è una nazione piena di povertà.
15 milioni di giocatori abituali, 3 milioni a rischio patologico, circa 800.000 i giocatori già patologici.
5-6 miliardi l’anno necessari per curare i dipendenti dal gioco patologico.
Sono alcuni dei numeri del gioco d’azzardo lecito che sta distruggendo le persone, le famiglie, le comunità. Per contrastare questa realtà 300 sindaci hanno aderito al “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”, tra i promotori il sindaco di Villanuova Comincioli che qualche giorno fa ha rilasciato un intervista al corriere della sera dalla quale emerge quanto il gioco sia radicato anche da queste parti, mettendo a rischio la serenità, i legami e la sicurezza di tante famiglie nonché la serenità delle nostre comunità.
Nel manifesto sottoscritto i sindaci chiedono “UNA NUOVA LEGGE NAZIONALE, fondata sulla riduzione dell’offerta e il contenimento dell’accesso, con un’adeguata informazione e un’attività di prevenzione e cura; chiedono LEGGI REGIONALI in cui siano esplicitati i compiti e gli impegni delle Regioni per la cura dei giocatori patologici, per la prevenzione dai rischi del gioco d’azzardo, per il sostegno alle azioni degli Enti locali”.
Chiedono che “SIA CONSENTITO IL POTERE DI ORDINANZA DEI SINDACI per definire l’orario di apertura delle sale gioco e per stabilire le distanze dai luoghi sensibili, e sia richiesto ai Comuni e alle Autonomie locali il PARERE PREVENTIVO E VINCOLANTE per l’installazione dei giochi d’azzardo.”
Per saperne di più accedi al sito del gruppo Abele o scarica il manifesto dei sindaci
Mentre alcuni comuni si muovono per contrastare il fenomeno della ludopatia,, il comune di Gavardo va controcorrente e si fa sponsorizzare dalle sale giochi!
Come scritto nell’intervista di Comincioli, i cittadini di Villanuova che vogliono sostenere la causa possono andare in Comune e firmare la petizione lanciata nel Manifesto dei sindaci. Non so se sia possibile farlo anche a Gavardo ….
Intanto, è possibile firmare la petizione on line lanciata sul sito “firmiamo.it” al seguente link:
http://firmiamo.it/firmiamo-per-togliere-le–slot-machines–ci-stanno-rovinando#petition
Queste firme non vanno a sommarsi alle firme raccolte nei Comuni dato che non viene richiesto alcun documento, ma ugualmente hanno lo scopo di fare pressione sull’argomento.