consigliere di Gavardo in movimento
seduta di Consiglio del 27 novembre 2014
Di seguito un sintetico resoconto dei temi discussi e delle posizioni assunte, in accordo con il coordinamento di Gavardo in movimento, sulle varie delibere all’ordine del giorno.
1. MOZIONE PER DIMISSIONI ASSESSORE SALVADORI
Il tema “ centrale” della seduta consiliare è stata la mozione presentata da Gavardo in movimento e Gavardo Rinasce per chiedere le dimissioni dell’’assessore ai servizi sociali, in quanto nominato recentemente direttore del Ricovero. . Secondo noi, infatti, si manifesta un evidente conflitto di interressi nel ricoprire contemporaneamente i due ruoli.
Il dibattito è stato piuttosto animato. Il sindaco ha centrato il suo intervento sull’aspetto prettamente giuridico; secondo lui non c’è nessuna norma che prevede l’incompatibilità tra i due ruoli. Ha poi puntato sulla competenza, bravura, serietà di Salvadori, spostando la discussione dall’aspetto di merito a quello personale. Ha infine dichiarato che faranno un passo indietro solo se un organo superiore (Regione o ASL) glielo chiederà. Lo stesso Salvadori nella sua perorazione finale ha puntato tutto sul’aspetto personale, sulla sua correttezza, impegno , voglia di fare, ecc. Ma nessuno ha mai messo in discussione il suo impegno, passato, presente e futuro.
Noi e Gavardo Rinasce abbiamo insistito invece sugli aspetti più prettamente di merito e di possibile conflitto di interessi e abbiamo sottolineato in più passaggi anche evidenti contraddizioni nelle affermazioni del sindaco.
Alla fine comunque è andata come ci si aspettava: la maggioranza compatta ha respinto la mozione.
Ma la vicenda non è conclusa. Continueremo ad occuparcene anche fuori dal consiglio comunale.
VOTO ESPRESSO: SI
2. ALTRI PUNTI
• Regolamento mercato agricolo.
Il mercato, che finora in forma sperimentale veniva svolto il venerdì mattina in piazza Marconi, verrà stabilizzato in maniera definitiva in piazza De Medici con 16 gazebo tutti uguali e privilegerà la partecipazione dei produttori locali e della filiera corta.
Abbiamo votato a favore, perché la riteniamo una iniziativa positiva, nonostante alcune perplessità su alcuni limitati aspetti organizzativi.
VOTO ESPRESSO: SI
• Assestamento del bilancio.
Si tratta complessivamente di variazioni di modesta entità, più o meno chiare e non sempre sufficientemente spiegate. Lascia un po’ perplessi il fatto che a distanza di soli due mesi dall’approvazione del bilancio sia necessario rivedere alcune voci: non c’erano allora elementi sufficienti per una previsione più precisa?
L’aspetto più significativo è comunque la dichiarazione che con i dati attuali il comune non rispetta il patto di stabilità interno.
Il Sindaco, in una lunga disquisizione, ha difeso questa possibilità, criticando fortemente il patto di stabilità, come strumento che limita e vincola l’attività e gli investimenti del comune.
Abbiamo dichiarato che anche noi diamo una valutazione negativa del patto di stabilità interno, ma non rispettarlo comporta delle conseguenze penalizzanti per il comune e si tratta comunque di capire quali sono le scelte che portano a questo risultato negativo.
Abbiamo votato contro, perché, come dichiarato in precedenti occasioni, il bilancio rappresenta lo strumento principale con cui la maggioranza porta avanti il suo programma. Programma che noi non condividiamo.
VOTO ESPRESSO: NO
• Variante piano attuativo per villette in località San Pietro
Prevede la completa monetizzazione degli standard urbanistici e la conseguente possibilità di edificare una settima villetta.
Abbiamo votato contro perché avevamo votato contro le recedenti delibere che riguardavano questo intervento edilizio, e, pur non essendo presenti alla seduta dedicata alla variante al PGT, abbiamo più volte espresso il nostro dissenso a tale variante perché siamo comunque contrari a ogni intervento che preveda consumo di suolo vergine.
VOTO ESPRESSO: NO