di Silvio Lauro
consigliere di Gavardo in movimento
seduta di Consiglio di Venerdì 27 giugno 2014
Venerdì scorso si è tenuta la seconda seduta del consiglio comunale.
E’ stata una seduta abbastanza breve (poco più di un’ora) con all’ordine del giorno tre punti:
1. comunicazione del Sindaco in merito alla nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ricovero La Memoria
Il Sindaco ha comunicato i nominativi delle persone che ha nominato nel CdA del ricovero, dopo che lo stesso è decaduto a seguito di una serie di dimissioni. Essendo una comunicazione non era previsto il dibattito. Ma è stato consentito ai capigruppo di fare un intervento.
Ho espresso la mia perplessità sul fatto che non sia stata utilizzata la procedura di evidenza pubblica per la raccolta delle candidature, procedura invece avviata due mesi fa, quando era prevista solo la sostituzione di due componenti.
In particolare ho evidenziato come all’improvviso sia comparso il nominativo di una persona che non risulta né tra i precedenti consiglieri né nell’elenco delle candidature pervenute in seguito al precedente avviso pubblico. Ma il capogruppo di Voglia di futuro (Bertoloni) ci ha “rassicurato” che il nominativo non è comparso dal nulla ma è stato proposto dalla Lega.
Su questo punto ritengo sia necessario un approfondimento per capire se la procedura seguita è corretta e rispettosa dello Statuto del Ricovero. Certamente non è stata trasparente e rispettosa delle minoranze.
2. Approvazione modifica al regolamento per l’applicazione dell’imposta unica comunale (IUC) adottato con deliberazione consiliare del 30 aprile 2014
La modifica proposta riguarda gli immobili di proprietà della Gavardo Servizi, destinati a finalità pubbliche, che vengono considerati posseduti dal comune e quindi esenti dal pagamento della Tasi.
Su questo punto mi sono astenuto dopo aver sottolineato che potremmo essere d’accordo fintanto che il Comune resta l’unico “azionista” della Gavardo Servizi mentre abbiamo qualche perplessità nel momento in cui entrano soci privati. Il Sindaco ha ribattuto che la norma non riguarda gli edifici “produttivi” (vedi centrale a biomassa) per i quali il socio privato pagherà la sua quota di tasse.
3. Approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2013
Era questo certamente il più importante dei punti all’ordine del giorno.
All’inizio della discussione la capogruppo Maioli aveva chiesto di sospendere la seduta e di riprenderla dopo qualche giorno per consentire ai consiglieri alcuni approfondimenti, in particolare relativi al disallineamento (sistemato poi nel corso del 2014) dei debiti e crediti tra il Comune e la Gavardo Servizi.
Su questo specifico aspetto ho votato a favore.
Sull’approvazione del rendiconto, invece, mi sono astenuto in quanto si tratta di un atto relativo alla amministrazione precedente in cui il nostro gruppo non era presente.
Nel mio intervento ho tuttavia sottolineato l’importanza di questo atto, che dovrebbe rappresentare la verifica degli obiettivi conseguiti nell’anno rispetto a quanto programmato con il Bilancio di Previsione. Ho rimarcato che i documenti – corposi – che ci sono stati messi a disposizione non consentono tale verifica perché di difficile lettura e interpretazione. Oltretutto le relazioni che accompagnano i documenti contabili veri e propri sono modelli standard dove non una sola parola è dedicata a spiegare i dati specifici relativi alla situazione di Gavardo. Ho quindi chiesto che ai consiglieri (e ai cittadini) siano messi a disposizione strumenti di facile lettura che consentano realmente di svolgere il loro ruolo di controllo e verifica, nel rispetto dei principi di semplificazione e trasparenza che dovrebbero caratterizzare l’attività della Pubblica Amministrazione.
Il sindaco (e il segretario comunale) hanno condiviso le mie osservazioni e si sono impegnati, per quanto possibile, di semplificare i documenti e di renderli più intellegibili. Staremo a vedere.
Sintetico e chiaro.
Meno male che Silvio c’è.