Le preoccupazioni di Gavardo in Movimento sulla potenziale pericolosità delle Fonderie Mora per la salute dei cittadini erano fondate. Lo confermano le valutazioni finali della Provincia di Brescia e dell’ARPA, espresse dopo la Conferenza dei Servizi del luglio scorso. La relazione evidenzia problemi e criticità tali che ad oggi non è stato concesso il rinnovo dell’AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), attualmente scaduta. Gli interventi di adeguamento che avrebbero dovuto essere adottati da tempo non sono stati ancora realizzati, con conseguenze pesanti in particolare per l’inquinamento dell’aria. E per questo la Provincia parla di “motivi ostativi” al rinnovo dell’AIA. Continua la lettura