Siamo un gruppo di cittadini che sente l’esigenza di cambiare, muoversi e migliorare la realtà del nostro paese, vogliamo partecipare ed essere protagonisti della vita politica e sociale del nostro paese, dove abitiamo o lavoriamo o viviamo.
Dopo il successo di pubblico e l’interesse suscitato in occasione della diretta streaming che Gavardo in Movimento aveva organizzato per ragionare in merito alla tematica 5G siamo a proporre un secondo incontro, sempre in streaming, dal titolo
IL CLIMA E’ GIA’ CAMBIATO, NOI COSA ASPETTIAMO A CAMBIARE?
Gavardo in Movimento vi invita a partecipare al webinar che si terrà Giovedì 9 luglio, ore 21.00, in diretta sulla pagina Facebook e sul sito www.gavardoinmovimento.it
Grazie all’aiuto di tre esperti cercheremo di capire quali sono le cause e le conseguenze del cambiamento climatico.
Al termine degli interventi, sollecitati anche dalle domande che ciascuno di voi potrà inviare tramite la pagina Facebook, discuteremo insieme di quali azioni individuali e politiche sono necessarie per contrastare i cambiamenti climatici.
Interverranno:
Dott.ssa Elisa Palazzi, Ricercatrice CNR e docente di fisica del clima presso l’Università di Torino.
Ing. Giovanni Mori, Ingegnere energetico, portavoce di Fridays for Future Brescia.
Dott. Michel Cardito, medico, co-presidente nazionale del Movimento per la Decrescita Felice.
27 Settembre 2019: Terzo Sciopero Mondiale per il Clima organizzato da Fridays For Future
Milioni
di persone in tutto il mondo scenderanno in piazza per chiedere ai
governi una politica climatica più ambiziosa a livello globale,
europeo e nazionale. Anche in Italia si terranno diverse iniziative
locali
organizzate da Fridays For Future.
Abbiamo
l’opportunità di chiedere con forza di fare una svolta, di
intraprendere con decisione politiche economiche di contrasto al
cambiamento climatico, di iniziare una nuova storia, libera dai
fossili, rispettosa della madre terra con tutti i suoi meravigliosi
ospiti.
Anche
Gavardo in movimento
sarà presente e invita i cittadini di Gavardo a partecipare,
Venerdì 27 settembre, alla iniziativa locale a Brescia
indetta dal movimento Fridays For Future BS.
Riportiamo
di seguito il discorso
integrale di Greta Thunberg
al summit ONU per il clima tenutosi il 23 settembre al Palazzo di
Vetro di New York.
L DISCORSO INTEGRALE DI GRETA THUNBERG AL SUMMIT ONU PER IL CLIMA
(da:
https://www.focusjunior.it)
Il
mio messaggio è che vi terremo d’occhio. È tutto sbagliato. Non
dovrei essere qui, dovrei
essere a scuola,
dall’altro lato dell’Oceano. Eppure venite
a chiedere la speranza a noi giovani?
Come osate?.
Avete
rubato i miei sogni e la mia infanzia con le vostre parole vuote, e
io sono tra i più fortunati. Le persone stanno soffrendo, stanno
morendo. Interi ecosistemi stanno collassando. Siamo
all’inizio di un’estinzione di massa.
E tutto ciò di cui parlate sono soldi e favole di eterna crescita
economica? Come osate?
Per
oltre 30 anni la scienza è stata chiarissima. Come osate continuare
guardare dall’altra parte e venire qui dicendo che state facendo
abbastanza quando le politiche e le soluzioni necessarie non si
vedono ancora.
Dite
di ascoltarci e che capite la nostra fretta. Ma non importa quanto io
sia triste o arrabbiata, non voglio crederci. Perché se aveste
davvero compreso la situazione e continuaste
comunque a sbagliare,
allora voi sareste il Male. E io non voglio crederlo.
L’idea
comune di dimezzare le emissioni in 10 anni ci offre solo
il 50% di possibilità di rimanere sotto ai 1.5°C gradi
e il rischio di innescare
un’irreversibile catena
di eventi
che andranno oltre il controllo umano.
Il
50% potrà essere accettabile per voi. Ma quei numeri non includono i
punti di non ritorno, la maggior parte dei circoli di reazione, il
riscaldamento aggiuntivo nascosto dall’inquinamento
atmosferico
tossico o aspetti di equità e giustizia climatica.
Per
avere il 67% di probabilità di rimanere sotto all’aumento di
temperatura di 1.5°C – che secondo l’IPCC[Intergovernmental
Panel on Climate Change, n.d.r] è il miglior scenario possibile – il
mondo aveva 420 gigatoni di CO2 da emettere entro il 1 gennaio 2018.
Oggi quella stima
è stata ridotta a 350 gigatoni.
Come
osate fingere che ciò si possa risolvere come al solito con alcune
soluzione tecniche? Con gli attuali livelli di emissioni la restante
riserva di CO2 sarà interamente perduta nel giro di otto anni e
mezzo.
Oggi
non ci saranno soluzioni o piani in linea con queste stime, perché
questi numeri sono troppo scomodi. E voi non
siete ancora abbastanza maturi per dire le cose come stanno.
Ci
state deludendo, ma i giovani stanno iniziando a capire il vostro
tradimento, gli
occhi di tutte le generazioni future sono su di voi,
e se sceglierete di fallire non vi perdoneremo mai
Non
vi permetteremo di gettare via tutto questo. Proprio qui, proprio ora
noi tracciamo la strada. Il
mondo si sta svegliando e il cambiamento sta arrivando,
che vi piaccia o no.