Riportiamo tre recenti notizie che hanno la peculiarità di essere indicative di nuove tendenze e idee che si stanno affermando. Segnali positivi che lasciano intravedere nuove strade, nuove economie, nuovi modi di pensare al consumo, all’agricoltura, alla produzione e, ancora, idee e tendenze che hanno iniziato un percorso non più di nicchia, fuori dell’incubatoio, dove forse produrranno i cambiamenti sperati.
Rapporto Ssi 2014. Boom delle eco-etichette: + 41% nel 2012
Secondo il rapporto “State of Sustainability Initiatives (Ssi) Review“ «gli impegni di approvvigionamento del settore privato stanno portando ad una crescita importante del mercato delle materie prime sostenibili». Il rapporto Ssi, frutto della collaborazione tra numerosi e prestigiosi istituti di ricerca, fornisce un panorama delle tendenze del mercato e delle prestazioni dei 16 standard più diffusi per le 10 principali materie prime, come il Forest Stewardship Council, Organic e Rainforest Alliance, Fairttrade e rivela «una crescita a doppia e tripla cifra per la maggior parte di tutte le iniziative indagate. ….Standard di sostenibilità volontari come Fairtrade, Rainforest Alliance e Organic, fino a poco tempo fa ritenuti strumenti adeguati soprattutto per mercati di nicchia, stanno trainando i mercati tradizionali. ….Leggi tutto
Economia circolare promossa a Davos : addio alla obsolescenza programmata?
All’incontro annuale World Economic Forum (WEF) Annual Meeting 2014, conclusosi a Davos nel gennaio scorso,sono stati affrontanti temi, che come scrive Umberto Mazantini su Altraeconomia, “che prospettano un vero cambiamento di paradigma dell’economia mondiale“, in particolare il rapporto “Towards a Circular Economy – Accelerating the scale-up across global supply chains”, in cui , scrive Mazzantini, ” si prospetta il passaggio ad un economia circolare, cioè un’economia in cui i prodotti vengono progettati e commercializzati in modo tale che i loro componenti e i materiali che li costituiscono possano essere riutilizzati molte volte. La fine dell’obsolescenza programmata per passare al recupero, al riutilizzo e al riuso delle risorse. ….Secondo il rapporto Wef “il consumo lineare sta raggiungendo i suoi limiti e un’economia circolare ha benefici che sono operativi, nonché strategici, sia a livello micro che macroeconomico. Questa è una opportunità da un trilione di dollari, con un potenziale enorme per l’innovazione, la creazione di posti di lavoro e la crescita economica. Leggi tutto
Perdita di Biodiversità: la UE fa sul serio
Dopo le dichiarazioni del 2010 e gli impegni del 2011 della UE in materia di Biodiversità, la Commissione Ue relaziona al parlamento e Eleonora Santucci su www.greenreport.it illustra i passi principali. In particolare l’autrice sottolinea che “viene promossa la transizione dalle attività di ricerca e conservazione all’uso sostenibile nelle aziende agricole” e con questo “l’Unione mette in atto un processo strategico volto a invertire la perdita di biodiversità in agricoltura. Creando un quadro equilibrato, l’Unione promuove un conseguente cambio di orientamento politico in cui incoraggia le parti interessate ad adoperarsi per la conservazione delle risorse genetiche, le incoraggia ad andare oltre la conservazione e a passare all’uso attivo e sostenibile delle medesime”. Leggi tutto