Ieri sera all’auditorium Zane, in una conferenza stampa allargata ai simpatizzanti, c’è stata la presentazione della lista civica “Insieme per Gavardo” e del candidato sindaco Davide Comaglio. Nel corso della serata, che ha registrato una nutrita partecipazione, il candidato sindaco e i rappresentanti dei vari gruppi che sostengono la lista hanno spiegato le ragioni e le motivazioni che li hanno spinti a dar vita a questo progetto. Progetto a cui partecipa anche Gavardo in movimento. Pubblichiamo qui sotto l’intervento del nostro rappresentante Silvio Lauro.
Intervento
di Silvio Lauro, portavoce di Gavardo in movimento alla serata di
presentazione della lista “Insieme per Gavardo – Davide Comaglio
sindaco”.
Noi
di Gavardo in movimento abbiamo deciso di partecipare a questo
progetto, alla costruzione cioè di un programma e di una lista
alternative, chiaramente alternative alla maggioranza e alle forze
politiche che hanno governato a Gavardo in questi ultimi anni. Siamo
convinti che Gavardo ha bisogno di una svolta, ha bisogno di dotarsi
di una maggioranza solida, credibile, onesta, competente, preparata
che provi a risollevare le sorti di questo nostro comune che sono
cadute così in basso.
Abbiamo
avuto un sindaco che è stato condannato per abuso d’ufficio per
fatti commessi come sindaco del nostro comune e he ha subito un’altra
condanna anche per altri reati commessi come funzionario nel comune
di cui era dipendente. Sindaco che tardivamente, molto, troppo
tardivamente ha deciso di dimettersi (e solo per fare un dispetto ai
suoi compagni di maggioranza) e che in tal modo ha messo il comune in
una situazione davvero poco felice, condannandolo al
commissariamento, un lungo commissariamento, quasi un anno, E questa
non è una cosa certamente positiva perché significa togliere ai
cittadini la possibilità di governare, di decidere, di fare le
scelte relative alle questioni che li riguardano direttamente, che
riguardano il loro comune; il tutto ovviamente attraverso i loro
rappresentanti democraticamente eletti. Adesso c’è un commissario
che decide in maniera totalmente autonoma senza un dibattito, senza
un confronto con nessuno né con i cittadini né con i gruppi che li
possono rappresentare in consiglio comunale.
Questa è la situazione in cui
ci troviamo. Gavardo in movimento è convinto che è assolutamente
necessario superare positivamente questa situazione, con un radicale
cambio di rotta. Ed è per questo che da tempo stiamo lavorando per
andare verso questa direzione per realizzare questo obiettivo, per
raggiungere questo risultato. In questi ultimi due anni abbiamo fatto
un percorso di confronto e di verifica con gli altri gruppi: un
percorso che non è stato certamente facilissimo, un po’
accidentato, con qualche momento di oggettiva difficoltà. Alla fine
del percorso abbiamo però convenuto, abbiamo ritenuto che ci fossero
le condizioni per contribuire a creare qualcosa di alternativo. Una
lista, come è stato più volte detto, civica, costruita a partire
dal supporto, la collaborazione, il contributo dei due gruppi che
hanno fatto l’opposizione in comune in questi ultimi quattro anni,
Gavardo in movimento e Gavardo Rinasce; ma anche con il contributo
di altri gruppi, a partire da quelli che hanno dato vita a Gavardo
Rinasce qualche anno fa, e di altri ancora qui rappresentati stasera.
Ma
noi pensiamo che sia altrettanto necessario e importante che la lista
sia allargata ad altre figure, ad altre persone, a cittadini
gavardesi rappresentativi, rappresentanti di quella che normalmente
viene definita la società civile; che non fanno parte o riferimento
in maniera organica a partiti o gruppi consolidati ma che possono
portare un contributo significativo alla costruzione e soprattutto
alla attuazione del programma di questa lista civica. Una lista
variegata quindi, composta da tante sensibilità, anche diverse tra
loro, ma accomunate dalla volontà di lavorare insieme per provare a
cambiare volto al nostro paese.
Cambiare
nel modo di amministrare, nelle scelte che vengono fatte, che devono
essere sempre orientate al bene del comune e della collettività,
(sembra una banalità ma negli ultimi anni non è sempre stato così),
nei rapporti con i consiglieri e le minoranze, nel favorire la
partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni,
della società civile nelle scelte che li riguardano.
Queste
le principali motivazioni principale che stanno alla base della
nostra scelta. Ma in questa scelta ha contribuito anche l’esperienza
che abbiamo fatto in questi anni in Consiglio Comunale. Un’esperienza
che è stata importante, significativa, utile e istruttiva pur con
tutte le difficoltà che ha comportato svolgere il compito di
consiglio comunale di minoranza. Un’esperienza caratterizzata anche
da un positivo rapporto di collaborazione con l’altro gruppo di
opposizione, Gavardo Rinasce. Pur mantenendo ognuno la propria
identità, la propria caratterizzazione (siamo e saremo comunque
diversi, non siamo la stessa cosa) abbiamo però collaborato, in
maniera seria significativa, con stima e rispetto reciproco, su molte
questioni: la fonderia, la cava in Tesio, il regolamento per il
referendum, solo per citarne alcune.
Le
modalità con cui abbiamo lavorato con loro in questi anni è un
latro elemento che ci ha portato e ciò ci ha portato a pensare
sempre di più che fosse possibile pensare di lavorare insieme in
maniera più organica, partecipando ad un progetto comune. P
Per
questo siamo qui: perché noi di Gavardo in movimento ci siamo con
Davide Comaglio e con Insieme per Gavardo; ci siamo, insieme con
tutti gli altri amici qui presenti, convinti che, insieme, possiamo
farcela.