“Il lago di Garda è a rischio, la condotta sublacuale è una bomba ecologica pronta per scoppiare da un momento all’altro, immettere l’acqua depurata nel lago mette a rischio la sua salubrità e non è più tollerabile. Siamo in piena emergenza ecologica, occorre intervenire al più presto, non si può più aspettare. “
Queste le motivazioni via via addotte da chi ha già deciso che il depuratore del Garda va fatto e va fatto “lontano” dal Garda. (prima a Visano, poi a Muscoline, poi a Gavardo – tanto ce n’è già uno in costruzione da 36 mila abitanti-) con i reflui depurati scaricati in un altro bacino imbrifero (il Chiese!).
L’impressione di essere in mano ad apprendisti stregoni è alta.
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