In Italia la corruzione pubblica è diffusa e sistemica, come ci confermano le statistiche ufficiali. Trasparenza amministrativa e controllo sociale sono importanti armi strategiche per prevenire il diffondersi dell’illecito nella Pubblica Amministrazione.
Con questo breve sguardo sulla trasparenza vogliamo porre l’attenzione su un tema trasversale ad ogni programma elettorale e dare qualche elemento di valutazione in più al cittadino Gavardese che si appresta a votare alle prossime amministrative.
La prima domanda è:
COME SI COMBATTE LA CORRUZIONE?
Per contrastare la corruzione, la repressione penale è necessaria ma non sufficiente, occorre un intervento che agisca anche sul lato della prevenzione
Agli inizi del 900 Franco Turati auspicava una Pubblica Amministrazione accessibile e trasparente come una casa di vetro. Perchè?
Una pubblica amministrazione trasparente consente:
1. conoscibilità e controllabilità sociale del proprio operato,
2. rende conto ai sui cittadini stabilendo forme di confronto aperte e partecipate,
3. contribuisce a ricostruire un rapporto di fiducia tra amministratori e amministrati,
4. responsabilizza i suoi dirigenti e funzionari.
MA COME SI RICONOSCE UNA P.A. TRASPARENTE?
Ci sono almeno 3 principi che la Pubblica Amminstarzione deve adottare.
1. PUBBLICITÀ E ACCESSIBILITÀ TOTALE
La P.A. rende CONSULTABILE e universalmente ACCESSIBILE il suo patrimonio di dati ( atti, documenti, informazioni) pubblicandolo sul proprio sito web istituzionale.
Ma, attenzione, è importante guardare alla qualità dei dati, più che alla quantità. Dati sovrabbondati, poco utili o incomprensibili, magari obsoleti, sortiscono spesso l’effetto contrario alla trasparenza.
2. LIBERO UTILIZZO E CONDIVISIONE
Pubblicare dati non basta, i dati devono divulgati in maniera comprensibile aggiornata, completa, non equivoca , devono essere riutilizzabili e riproducibili in modo che chiunque possa rielaborarli . Il dato deve essere un’ informazione fruibile.
Per essere realmente fruibili, i dati devono essere in formato aperto, cioè privi di diritti di riproduzione, brevetti, licenze che ne vietano la riproduzione. L’elaborazione deve essere possibile a tutti sul proprio PC, tramite software non proprietario. …e questa è la filosofia “OPEN DATA”
3. PARTECIPAZIONE E VALUTAZIONE
Conoscere è potere. L’attiva partecipazione dei cittadini formati e informati, nel ruolo di controllori e co-amministratori della cosa pubblica, è un momento fondamentale della trasparenza.
Conoscere è potere. L’attiva partecipazione dei cittadini formati e informati, nel ruolo di controllori e co-amministratori della cosa pubblica, è un momento fondamentale della trasparenza.
L’uso consapevole delle Tecnologie informatiche si rivela strumento necessario di monitoraggio e partecipazione democratica
COSA POSSIAMO FARE NOI CITTADINI DI GAVARDO?
Bene, ora che abbiamo capito un po’ di più … pretendiamo che la lista che sentiamo rappresentarci, qualunque essa sia, abbia un programma che parli di trasparenza in maniera appropriata.
Chiedi per Gavardo una P.A. Casa di vetro.
Per approfondire il tema apri: La trasparenza amministrativa: un’arma per prevenire la corruzione pubblica