È di stamani la notizia su Vallesabbianews, poi confermata nel pomeriggio sul sito del comune, che l’amministrazione di Gavardo e la società Gavardo Servizi, hanno rinunciato alla realizzazione della centrale biomassa. Cosa di meglio ci potevamo aspettare….
Certamente, nulla accade a caso. Gavardo in movimento si è adoperato e ha lavorato per far comprendere a tutti la vera valenza del tema energetico. Il vero risparmio della C02 si fa riducendo il fabbisogno energetico! Ci fa piacere pensare che questo sia stato compreso in pieno.
Nell’ultimo periodo, un gruppo di cittadini e di forze politiche (Gavardo in movimento, Gavardo Rinasce, Movimento 5 stelle Gavardo e Comitato Gaia) si è adoperato e stava lavorando per far comprendere il perché No alla centrale a biomassa, qui a Gavardo, dove l’aria è già inquinata, dove non ci sono boschi facili da mantenere, dove già possiamo ritenerci virtuosi per la produzione di energia pulita. Ci fa piacere che queste energie non siano state spese invano.
Bene, ora dobbiamo avviare un programma di risparmio dell’energia. Iniziare dall’ammodernamento dell’illuminazione sfruttando la tecnologia a led è senz’altro una misura condivisibile.
Adesso ci auguriamo che anche i comuni della Valsabbia che già hanno all’orizzonte lo spettro di una centrale a biomassa, a cogenerazione, guardino al percorso del comune di Gavardo e optino per una Valsabbia “illuminata”.
Oggi è un giorno di festa, è stato lanciato un ponte verso il futuro.